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Calcio Sociale, non solo un campo da calcio

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha visitato sabato 26 febbraio il Corviale di Roma per inaugurare il campo di calcio dei “miracoli”, una iniziativa di “Calciosociale”. Il Corviale è uno dei simboli delle difficoltà delle periferie della capitale. E’ un enorme palazzo di quasi un chilometro che ospita quasi 4000 persone. Si tratta del primo Campo di Calcio a 11 nell’ambito del progetto di ‘Calciosociale’ nel centro sportivo polifunzionale Valentina Venanzio.
Calcio Sociale è sostenuto anche dalla Fondazione Carlemagne attraverso il programma periferiacapitale.
“Quello che emerge dalle regole di Calciosociale è l’importanza di fare del momento del gioco, dell’incontro, un luogo di amicizia che si sviluppa, che cresce, un luogo di rispetto reciproco fra tutte le persone, un moto di fiducia. Ecco questo è quello che emerge questa mattina. […] Non perdete queste abitudini, ragazzi. Non perdete questi criteri, aiutatevi sempre fra di voi, abbiate fiducia reciproca. Rispettatevi sempre tutti fra di voi. Perché se questo si afferma nella società, poi si afferma sempre anche tra gli adulti, si afferma anche nelle relazioni tra gli Stati. Il rispetto fra tutti e la collaborazione necessaria.”
Queste le parole che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rivolto a Calcio Sociale.
Massimo Vallati responsabile delle attività di Calcio Sociale ha sottolineato che “queste parole riassumono lo spirito con cui abbiamo finalmente inaugurato il nostro campo a 11. Non abbiamo realizzato solo un campo da calcio ma una prospettiva, una visione, la possibilità di far diventare questo sport il più grande strumento di educazione civica di questo Paese.”

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