Aiutiamo il Presente,
costruiamo il Futuro
La dignità
umana
è il centro
di ogni nostra
azione
Nel 1998 decidemmo di fondare una fondazione Indipendente e Aconfessionale, la Fondazione Charlemagne.
“Aiutiamo chi ne ha bisogno” – ci dicemmo intorno quel tavolo.
Volevamo contrastare l’esclusione sociale, le difficoltà sanitarie, la povertà e la miseria.
Così sostenemmo il primo progetto, poi il secondo, poi il terzo. In 25 anni più di mille.
Oggi, oltre che supportare attivamente singoli progetti lavoriamo per creare un ecosistema no profit sostenibile e un sistema di partenariato strategico con fondazioni italiane e straniere che condividono i nostri valori.
Risorse economiche, consulenza,
formazione professionale, supporto manageriale
La Fondazione Charlemagne non eroga più solo risorse
economiche ma anche servizi di accompagnamento alle altre
organizzazioni, quali consulenze, formazione professionale,
supporto alla gestione manageriale – sempre rispettando le
organizzazioni e la loro identità.
Spesso questo aspetto viene sottovalutato ma in realtà è ciò
per cui amiamo differenziarci.
La fiducia è l’elemento fondamentale che ispira le relazioni
della Fondazione Charlemagne: fiducia non nelle attività ma
nel potenziale di aggregazione civile e sociale promosso dalle
organizzazioni partner.
Dietro a ogni realtà esistono delle persone.
ECCO L’ORGANIGRAMMA
DELLA FONDAZIONE CHARLEMAGNE
Consiglio di fondazione
Marcello de Fonseca Pimentel, Presidente
Stefania Mancini, Consigliere
Salvatore Mariconda, Consigliere
Ufficio studi
e valutazione
Concetta Campi
M. Antonietta Spagnuolo
Consulenti
esterni
Gabriele Longhi
Andrea Zampetti
Segretariato
Giulia De Gaetano
Collegio dei revisori
Stefano Cotellessa, Presidente
Giulia Battilocchio, membro
Rita Stuppiello, membro
Un ricordo di Françoise Rousseau, fondatrice
della Fondazione Charlemagne
“E’ con soddisfazione che la Fondazione Charlemagne ha preso coscienza dell’importante numero di interventi effettuati in vari luoghi del mondo, facendo nascere speranze e migliori condizioni di vita laddove le condizioni sociali ed economiche erano particolarmente difficili, agendo nel rispetto delle persone, della loro cultura e delle risorse locali, umane e materiali delle aree assistite.
La Fondazione Charlemagne ha ricevuto numerose testimonianze di stima e fiducia che sono, per essa, la migliore conferma ed il più bell’incoraggiamento a proseguire nel suo lavoro, non perdendo mai di vista lo spirito di laicità, tolleranza e comprensione che animano la sua azione dagli inizi.
La Fondazione ringrazia tutte le persone che lavorano per essa e si augura di proseguire sulla strada scelta con sempre maggiore convinzione, efficacia e senso di solidarietà umana”.
Françoise Rousseau